MarediModa svela le tendenze per l’estate 2021
Quattro temi per il beachwear, due per l’intimo e uno per lo sport. Tutti legati da una sola parola: Disruption MarediModa svelerà a Cannes il 5-6-7 Novembre l’esclusive tendenze per l’estate 2021 in un’area dedicata unica e coinvolgente. Un percorso emotivo che accompagna il viaggiatore attraverso le directions, per immersione, per osmosi. E’ il risultato di uno studio messo a punto e finalizzato in un anno di lavoro con la regia preziosa di David Shah, la collaborazione di Anne Marie Commandeur e il contributo degli uffici stile di alcune aziende del circuito MarediModa.
Di seguito una breve traccia. A Cannes lo sviluppo completo. Da non perdere! (clicca qui per il tuo free-pass).
Flow Culture (Swimwear)
Basi opache, lucide, semplici per stampe colorate e audaci, con combinazioni di blocchi di colore. Dall’ultra opaco ad un lucido morbido, luminosi satin, finissaggi in lattice e giochi di luci su pelle. Spugne retrò, feltri brillanti si accostano a tessuti a maglia vagamente nostalgici, ruvidi crêpe e soffici maglie con la compattezza del Trevira (poliestere) anni 70.
Real Fake (Swimwear)
Superfici scintillanti catturano e rifrangono la luce, sviluppandosi attraverso il movimento in una dinamica sfuggevole e intangibile. Finiture multi-colore e metallizzate donano un look etereo. Perlescenza e brillantezza conferiscono fluidità ai tessuti uniti.
Circus of Life (Swimwear)
L’antica pratica di mascherarsi per andare in scena continua a reinventarsi attraverso tessuti artigianali e tecnologici.
Hacker Spirit (Swimwear)
La scelta per la longevità di tessuti dalla mano simile al cotone, con un look ed un percepito estremamente naturali. Voile, tulle e satin jersey sportivo. Tessuti ridotti in strisce per poi essere “ritessute” e ricucite nuovamente insieme.
Wellbeing (Bodywear)
Un’enfasi sula leggerezza e la levigatezza, unite a materiali delicati e testurizzati. Tinte unite con caratteristiche performanti, che accarezzano la pelle migliorando la sensazione di benessere. Fluide, lucide e brillanti, si adattano al corpo. Uniti opachi, con effetto insaponato o laccato, smaltati, dalla superficie lucida madreperlacea.
Bon Chic Bon Genre (Bodywear)
Tessuti dall’aspetto lussuoso e puro – mano seta, superfici crêpe, pelle scamosciata e velluto. Geometrie jacquard, maglia piqué e twill. Lacci e tulle con loghi ricamati o icone classiche come farfalle, paisley, motivi a foglia o mini grafiche. Si esplorano superfici trasparenti, testurizzate e 3D.
Active Urban (Athleisure)
Un ibrido fra abbigliamento intimo, mare e active fatto di griglie e tessuti traforati, textures in rilievo e tinte unite di ogni peso e volume. Articoli esageratamente imbottiti trapuntati. La gente di città preferisce il cruelty-free se è di design: materiali vegani, soluzioni circolari, innovazioni bio-tecnologiche e soluzioni bio-based sono fondamentali.