Intervista con Jessica Roberson e Carly Osler – TAVIK
Intervista con Jessica Roberson – Women’s Senior Product Manager e Carly Osler- Women’s Design/Trend Forecasting del brand californiamo TAVIK
Nato nel 2004 Tavik si propone come un lifestyle brand. Il vostro stile si è evoluto nel corso degli anni o è rimasto fedele a sé stesso? Quali sono le caratteristiche principali del vostro brand?
Tavik è nato dall’ esigenza di fornire, oltre al beachwear, collezioni intermedie per la moda giorno e sera, Après Beach. I nostri capi sono realizzati e disegnati in CA e questo ci consente di essere sempre alla moda. Lo stile della ragazza Tavik si è sicuramente evoluto nel corso degli anni pur rimanendo fedele al dna del marchio, raffinato ma disinvolto; elegante ma edgy. I tessuti eco-friendly sono il cuore del marchio, pur mantenendo la nostra attenzione su texture pregiate e grande vestibilità.
Oggi più che mai è tempo di scelte per tutti i brands internazionali. Prodotto massificato e senza anima o prodotto con un reale valore aggiunto in termini di stile e materiali. Quanto è importante la scelta del tessuto di qualità per voi?
Per noi è fondamentale unire texture di qualità, altamente innovative, a silhouette senza tempo ma ugualmente moderne. Stiamo facendo un enorme sforzo per utilizzare materiali eco-sostenibili / riciclati. A partire dal 2021, circa l’85% dei nostri costumi da bagno e alcuni accessori, sarà realizzato con materiali eco-compatibili.
Quali caratteristiche irrinunciabili deve avere un costume da bagno per il cliente americano evoluto?
Per noi la vestibilità è una priorità assoluta. La nostra clientela apprezza molto che il capo Tavik venga progettato e realizzato in Southern California. L’opportunità di essere vicini alla nostra unità produttiva ci permette di apportare cambiamenti in tempi rapidi. E’ questo il segreto per ottenere una perfetta vestibilità.
Una fiera, per essere irrinunciabile, deve contenere una proposta di qualità e servizi avanzati oltreché momenti di condivisione e approfondimento. Cosa ha rappresentato per voi la visita a MarediModa Cannes?
Siamo molto grati a MarediModa per averci dato l’opportunità di visionare il mercato europeo che offre ampia scelta di tessuti e accessori altamente innovativi con una grande attenzione all’eco sostenibilità. Essere stati chiamati a fare parte della giuria del concorso THE LINK è stata un’esperienza incredibile!
La prossima edizione di MarediModa sarà accompagnata dalla password Hopefulness, concetto chiave anticipato dal trend forecaster David Shah. Cosa ne pensa?
I consumatori puntano ad un’esperienza d’acquisto, tengono in grande considerazione la cura di sé e il proprio benessere. Questi temi sono lo specchio di un atteggiamento di speranza. Da parte nostra ci sforziamo di creare silhouette e capi che esaltino ogni tipo di figura progettando vestibilità diverse che facciano sentire ogni donna a proprio agio nei propri abiti.
