Ai confini dell’incertezza, le nuove prospettive
L’attualità che definisce le regole, la ricerca di stabilità e la fuga verso i confini dell’incertezza. Il panorama fieristico si è reso fluido, pronto a cambiare in un istante. Un anno appena chiuso e un anno che si apre all’insegna ancora dell’incertezza che ha costretto gran parte dei saloni internazionali allo slittamento in attesa di tempi migliori in un sistema sincopato che non lascia ancora spazio al ritorno alla programmazione. Ed è così che Ispo, Munich Fabric Start, Performance Days, Interfilière, Sil e altri in ogni continente hanno alzato le mani in cielo con annunci più o meno tempestivi. Altri, come Milano Unica e Première Vision, hanno confermato le date di febbraio per restituire al settore fiducia e tempo soprattutto. Altri, come Immagine Italia spostano le date, per ripartire in tempi più tranquilli. Perché il sistema fieristico, con la sua cadenza, è un po’ come il battito di cuore di un intero, enorme, settore fatto di tempi e luoghi che prima davamo per scontati. Probabilmente sarà l’ultimo grande scostamento, ed è certo che mai come oggi abbiamo tutti bisogno di tornare a pianificare il nostro lavoro. MarediModa, graziata da un novembre piuttosto favorevole, è tornata a programmare come un tempo e guarda al futuro con uno spirito di rinnovata fiducia. E’ infatti allo studio un’attività di promozione e comunicazione volta a coinvolgere ancor più tutti gli attori internazionali dei comparti mare, intimo e athleisure.