Tendenze P/E 2020: Intervista con Anne Marie Commandeur – Stijlinstituut
Intervista con Anne Marie Commandeur, Stijlinstituut di Amsterdam, membro del MarediModa Trend Board, il pool di esperti che ha definito le tendenze P/E 2021 per i settori mare, intimo e athleisure. Le tendenze e le nuove collezioni 2021 verranno presentate nel corso della prossima, imperdibile edizione di MarediModa Cannes in programma il 5-6-7 Novembre 2019.
MarediModa, una fiera di riferimento e grande credibilità, ha creato il MarediModa Trend Board per dare chiare indicazioni di tendenza. Quanto è importante la figura del trend setter in un mondo della moda così fluido e in rivoluzione? Perché?
Ci sono i trend setter e ci sono gli analisti di tendenze e trend forecaster. Lei menziona il trend setter, che è interessante dal momento che vi è questo attuale ruolo chiave per i trendsetter di oggi – gli influencer. Informano e influenzano persone/consumatori, sono veicolo di tendenze o di bolle di sapone, sono i driver alla base della fluidità, dell’uguaglianza di genere, della fusione tra moda e cultura di alto livello e quella popolare, l’incontro tra design di alta gamma e design popolare. Possono cambiare opinione con un clic del pulsante, possono creare o distruggere un concetto o un prodotto in un batter d’occhio. Ciò è dovuto alla loro immediata connessione con le persone, ai seguaci che si riferiscono a loro. Un numero crescente di persone si fida di questi influencer su istituzioni e marchi. Hanno un ruolo editoriale, un ruolo di curatori e le aziende guadagnano dalla loro connettività.
Noi trend forecaster e trend analyst ci occupiamo apprendere e condividere informazioni sulle implicazioni del cambiamento globale in ambito generale e, nello specifico di analizzare i cambiamenti nelle tendenze della moda e del design per i settori di Mare di Moda. Aiutiamo a prendere decisioni offrendo ricerche informative e stimolanti.
2) Qual sarà la parola chiave delle tendenze 2021? Come si concretizza nelle tendenze?
La parola chiave delle tendenze per il 2021 è “DISRUPTION”. C’è un rifiuto delle convenzioni e dello status quo. Stiamo entrando in un’era di fluidità, quindi la moda deve sfruttare le potenzialità di questa fluidità e inserirla in ogni aspetto della sua offerta. Ciò significa che dobbiamo ripensare ai materiali, alla funzionalità e alle prestazioni. Ripensare le risorse, i processi di produzione, le catene di approvvigionamento e le soluzioni di vendita al dettaglio, nonché le norme di genere e la segmentazione tradizionale degli indumenti. Quindi la flessibilità, la volontà di cambiare, nonché la curiosità e il coraggio offrono opportunità per venire a innovazioni e sviluppi rilevanti. Nelle tendenze vogliamo innescare questa curiosità e coraggio. Mostrando, tra gli altri sviluppi, come la rottura si traduca in concetti ibridi (fusione di bodywear, costumi da bagno e activewear), in una moda di genere neutrale e concetti che suggeriscono il massimalismo, il futurismo o l’attivismo.
Quale colore rappresenta questa parola al meglio?Alcuni degli sviluppi chiave che modellano i nostri mondi sono la fluidità, la diversità e l ‘inclusività, quindi si può immaginare che questo non si traduca in una tonalità. Ma mi rendo conto che la gente ama avere delle certezze sul colore, quindi optiamo per il rosa fluorescente: ottimismo, energia e attivismo. Credo fermamente che questo sia ciò che è necessario oggi. Prendere decisioni coraggiose per arrivare a soluzioni progressive e ispirare nuovi concetti. Fluorescenza significa luce e leggerezza, abbracciamo la leggerezza dell’essere. 4) In che modo gli attuali cambiamenti geo-politici e sociali hanno influito sulla previsione delle tendenze? C’è l’ascesa della mentalità urbana, e nuovi mercati si stanno aprendo, lasciando isegni sulla cultura e sul design globale. I mercati dei consumi mediorientali iniziano a fiorire dopo anni di instabilità politica. E in Africa una popolazione giovanile in forte espansione sta aumentando il mercato e influenzando il panorama del design locale e globale. Stiamo operando in un unico mondo e cresce la necessità di una maggiore connettività. Dobbiamo ampliare le nostre prospettive e connetterci, collaborare e condividere con professionisti di ogni parte del mondo.
